Hackability4Tourism 2020+21

    940 588 FabLab Parma

    Il progetto Hackability4Tourism, ideato dall’Associazione On/Off e Hackability, con il contributo di Fondazione Cariparma e il patrocinio del Comune di Parma e ART-ER, nasce con l’obiettivo di migliorare la fruibilità culturale e turistica di due spazi museali della città di Parma (Museo dell’Opera e Casa del Suono) in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.

    Le soluzioni prototipe sono i risultati dei 4 tavoli di co-progettazione fra makers (esperti di design, artigianato digitale, architettura, etc.) e needs (persone con disabilità e bisogni particolari), secondo le modalità previste dalla metodologia Hackability.

    Il progetto, originariamente concepito per essere svolto in presenza presso gli spazi di Officine On/Off e FabLab Parma, nel corso del 2020 e in seguito alle restrizioni causate dall’emergenza sanitaria per Covid-19, è stato ri-progettato per essere realizzato interamente online.

    Dovendo affrontare una progettazione a distanza, mai messa in atto in precedenza durante le esperienze Hackability pregresse, sono stati ideati e utilizzati alcuni strumenti creati ad hoc con l’obiettivo di mantenere alto il livello di attenzione dei partecipanti, assicurare la partecipazione e arrivare rapidamente all’individuazione dell’obiettivo e del processo di sviluppo del prototipo.

    Il progetto H4T si è aperto con il lancio di due chiamate all’azione (call) rivolte a makers (CALL4SKILLS) e a persone con disabilità (CALL4NEEDS) residenti e/o domiciliate in tutta la regione Emilia Romagna. In particolare, le call erano rivolte a:

    • Persone con disabilità o bisogni particolari o che abbiano sfide da proporre che possano migliorare l’autonomia delle persone con disabilità
    • Persone con esperienza comprovata nei settori design, grafica, progettazione, artigianato digitale, turismo, servizi culturali e patrimonio

    Vista la rimodulazione temporale e organizzativa del progetto nell’interezza del suo processo di svolgimento causa Covid-19, a dicembre 2020 abbiamo ritenuto opportuno riaprire le call to action inizialmente chiuse a gennaio 2020. Per diffondere l’opportunità, abbiamo organizzato l’evento online “La fruibilità della cultura per Parma 2020+21: il progetto H4T” il 14 gennaio 2021, a cui hanno preso parte Francesca Velani, Coordinatrice Parma 2020+21; Carlo Boccazzi Varotto e Francesco Rodighiero di Hackability; Alain Marenghi, ART-ER Area S3 Parma; Camilla Mallone, Urban Hub Piacenza.
    Alla seconda call hanno aderito in totale 31 partecipanti, di cui 11 needs e 20 makers, provenienti dalla provincia di Parma e Piacenza.

    Insieme ai partecipanti di Hackability4Tourism, abbiamo realizzato 2 visite esplorative ai luoghi della cultura oggetto della sperimentazione: il Museo dell’Opera e la Casa del Suono. Makers e needs hanno rilevato punti di forza e debolezza intraprendendo l’esperienza di fruibilità dal punto di vista di una persona con disabilità o bisogni particolari. Queste visite sono state fondamentali per elaborare materiale multimediale (video realtà aumentata dei due musei, interviste, audio, foto, testi e appunti di progetto), sui quali si è basato il lavoro successivo necessariamente svolto da remoto.

    IL MUSEO DELL'OPERA (CASA DELLA MUSICA)
    LA CASA DEL SUONO

    La visita esplorativa ha avuto l’obiettivo di sperimentare e rilevare al meglio punti di forza e debolezza del luogo esplorato, cercando di intraprendere l’esperienza di fruibilità nell’ottica di una persona con disabilità o bisogni particolari. A titolo esemplificativo, sono state analizzate le azioni tipiche del processo di fruizione dei servizi turistici e museali:

    • acquisto del biglietto/prenotazione
    • ingresso
    • spostamento all’interno delle sale
    • accesso ai servizi (toilette, bar, bookshop, etc.) 
    • uscita

    Il 6 e il 7 marzo 2021 si è tenuto il Kick Off online, durante il quale sono stati organizzati e avviati 4 tavoli di lavoro, composti da un numero equilibrato di needs e maker. All’evento hanno partecipato 4 facilitatori incaricati di seguire i team e coordinare l’attivazione e lo sviluppo della co-progettazione. Il Kick-off è il momento più importante del progetto, durante il quale le persone con disabilità sono sollecitate, partendo dalla propria esperienza, a individuare e a proporre agli altri membri le sfide e i problemi rilevati durante la fase di esplorazione.
    I team, una volta costituiti e coadiuvati dai tutor di Hackability, hanno scelto il progetto da sviluppare, nominando un team manager con il compito di coordinare le attività del gruppo per entrambe le giornate. Ad ogni team è stato messo a disposizione un budget per la realizzazione dei prototipi, fisici, multimediali e virtuali.
    Un tutor si è occupato di seguire le fasi di progettazione dei vari team e di organizzare alcuni momenti di revisione/check per verificare la progressione del lavoro.

    I risultati finali sono stati presentati pubblicamente in due momenti diversi. Il primo è stato il meeting finale online, trasmesso in diretta streaming sui canali social di On/Off e FabLab Parma sabato 8 maggio. Il secondo è stata una presentazione in presenza su invito, presso l’Auditorium della Casa della Musica, a cui hanno partecipato Comune di Parma e il Comitato Parma 2020+21ei rappresentanti dei partner coinvolti nel progettoHackability e AREA S3 Parma di Art-ER. 

    La co-progettazione, pilastro su cui storicamente si regge la metodologia Hackability, da sempre si basa su una fase iniziale di sviluppo di empatia, conoscenza reciproca e scambio di bisogni che a distanza è in generale molto difficile da attivare. Hackability4Tourism è stata la prima iniziativa nel suo genere a svolgersi compiutamente in modalità “blended learning” (al 90% online e con la sola parte di prototipazione in presenza), aprendo la strada ad altre esperienze simili in Italia (Hackability Basilicata e Hackability Baladin).

    Ecco i prototipi finali presentati?

    Frutti

    Un totem “phygital” a braccio ergonomico, uno strumento digitale ad interazione fisica, per rispondere alle esigenze di tutti i visitatori della Casa del Suono per rendere la visita proficua, fruibile e valida. 

    Mettiamoci all'opera

    Una pedana sonora a sensori di movimento, con diffusione musicale, ideata per migliorare la fruibilità dell’ingresso principale del museo, attraverso dinamiche interattive e partecipative + “Alla ricerca della giusta armonia”, didascalie smart per una comprensione facilitata e coinvolgente delle opere esposte, attraverso creazione di Gif animate dedicate e Qr-code multimediali.

    Artex

    Una piattaforma che guida il visitatore con disabilità all’interno del museo, per garantire un’esperienza immersiva e fluida e permettergli di valutare l’accessibilità dei percorsi e segnalare criticità contestualizzate.

    Nota Relax

    Seduta ondulatoria multisensoriale, accessibile per diverse disabilità motorie e psichiche e varie fasce d’età. Realizzata in materiale riciclato e stampato 3D, con forma, colore e materiale modulabile, per indoor e outdoor, veicolo di contenuti video e audio. Ideata dal team H4T di Urban Hub Piacenza in collaborazione con La Matita Parlante, associazione ragazzi autistici di Piacenza, e le startup Caracol AM, Innuvatech e Nimbo Jobs.

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    daniele.khalousi@hackability.it luca.bocedi@hackability.it

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